
Il Ministero delle Finanze e del Credito Pubblico (SHCP) ha presentato il documento con i Pre-Criteri 2023 all'Onorevole Congresso dell'Unione, dove ha sottolineato che l'amministrazione guidata da Andrés Manuel López Obrador continuerà la politica fiscale per mantenere finanze pubbliche sane, continuare il calo del debito e aumentare le entrate attraverso la lotta contro l'evasione e l'elusione fiscale.
Inoltre, nel rapporto condiviso attraverso il portale ufficiale hanno riferito che le previsioni di crescita economica avrebbero un aggiustamento al ribasso, con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e la pandemia causata da COVID-19 come ragioni principali.
L'organismo messicano ha indicato gli squilibri tra domanda e offerta causati dalla pandemia e l '"escalation del conflitto geopolitico tra Russia e Ucraina» come le ragioni che hanno costretto il Messico e altri paesi ad adeguare le loro aspettative di crescita per quest'anno.
La precedente previsione del Ministero delle Finanze indicava una crescita del 4,1%, approvata nel pacchetto economico 2022 e nel bilancio delle finanze pubbliche; tuttavia, secondo l'argomento pubblicato questo pomeriggio del 1 aprile, gli squilibri della pandemia hanno causato «colli di bottiglia» nelle catene globali valori, nonché carenze di input industriali, aumenti dei costi di trasporto e aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e delle materie prime, con particolare attenzione al settore energetico.
Per quanto riguarda il conflitto geopolitico in Ucraina da parte della Russia, l'SHCP ha affermato che c'è stato un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e delle materie prime; oltre al fatto che il settore manifatturiero potrebbe soffrire di carenze di input.
La volatilità del mercato finanziario e l'impatto sulla produzione automobilistica a causa dell'invasione russa sono stati anche i principali fattori per ridurre la proiezione della crescita economica di sette decimi.
Hanno promesso una «traiettoria sostenibile» nel debito pubblico
All'interno della sintesi dei Pre-Criteri, l'SHCP ha ipotizzato la forza dei fondamentali macroeconomici del Messico, e ha quindi sostenuto che il debito pubblico rimarrà stabile durante il 2022.
«Riaffermando l'impegno del governo del Messico, il debito diminuirà di 1,4 punti percentuali rispetto a quanto previsto nel pacchetto economico 2022 e di 0,4 punti percentuali rispetto a quanto osservato nel 2021, al 49,6% del Pil», si legge nella prima parte del comunicato.
L'amministrazione ha ricordato l'intenzione di mantenere gli equilibri fiscali e macroeconomici. «Entro il 2023, la spesa programmabile pagata rimarrà costante in termini reali, il che, insieme alla continuità dei progetti prioritari che innescheranno direttamente posti di lavoro, contribuirà a colmare i divari sociali e regionali del Paese», ha affermato l'SHCP.
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