
Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha detto venerdì «profondamente preoccupato» per l'escalation di violenza a Gerusalemme, dove più di 150 persone sono rimaste ferite giovedì negli scontri tra palestinesi e polizia israeliana.
Guterres ha invitato i leader «da tutte le parti» ad aiutare «a calmare la situazione». «Le provocazioni sulla Santa Esplanade devono cessare ora per impedire un'ulteriore escalation», ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite.
Ha anche ribadito il suo appello a «mantenere e rispettare» lo status quo in tutti gli altri luoghi santi di Gerusalemme, e ha dettagliato che le Nazioni Unite stanno lavorando «a stretto contatto» come partner regionali per calmare la situazione.
«Il segretario generale ha ribadito il suo impegno ad aiutare palestinesi e israeliani a risolvere il conflitto sulla base delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite, del diritto internazionale e degli accordi bilaterali», ha aggiunto in un comunicato l'ufficio del segretario generale dell'Onu.
Almeno 156 persone, tra cui circa 150 palestinesi e tre poliziotti israeliani, sono rimaste ferite questo venerdì durante gli scontri sulla spianata delle moschee a Gerusalemme, in coincidenza con il secondo venerdì del mese sacro musulmano del Ramadan e sullo sfondo della crescente tensione nella zona.
Gli scontri sono iniziati in mattinata e si sono conclusi con più di 150 feriti palestinesi, secondo il servizio di emergenza della Mezzaluna Rossa, che ha specificato che questa cifra corrisponde a coloro che dovevano essere portati negli ospedali o nelle cliniche vicine per cure mediche.
La polizia israeliana ha denunciato la detenzione di centinaia di palestinesi e ha aggiunto che tre dei loro ufficiali sono rimasti feriti dal lancio di pietre da parte dei manifestanti.
Un portavoce della polizia ha detto che gli incidenti sono iniziati questa mattina con il lancio di pietre e fuochi d'artificio da parte di centinaia di manifestanti palestinesi che erano arrivati sul posto portando bandiere dell'Autorità nazionale palestinese e del movimento terroristico di Hamas. Di fronte a questo, ha aggiunto, le truppe hanno atteso la fine della preghiera mattutina per intervenire e disperdere i manifestanti, scatenando scontri.
Gli incidenti sono avvenuti non solo nelle aree scoperte della Esplanade, ma anche all'interno della stessa moschea di Al Aqsa, il terzo luogo più sacro dell'Islam e raramente accessibile dalle forze di sicurezza israeliane.
Le forze di sicurezza israeliane hanno detto che «rivoltosi violenti» si sono barricati all'interno della moschea e hanno continuato a «incitare alla violenza»
(Con informazioni di Europa Press)
CONTINUA A LEGGERE:
Más Noticias
Las 100 mejores canciones de 2025 según Rolling Stone: ¿qué artistas mexicanos se colaron en el conteo?
Cada año, el conteo de la revista estadounidense abre un debate en redes sociales y se convierte en un referente de la industria musical

Rosa Icela Rodríguez pide a gobierno de CDMX analizar leyes sobre edificaciones para cuidar mantos acuíferos
La titular de la Segob llamó a que el Congreso capitalino haga los ajustes necesarios a este tema tras la publicación de los cambios a la nueva Ley General de Aguas

Clima extremo en México: Frente Frío 18 dejará lluvias, vientos intensos y bajas temperaturas en estos estados
Los climas extremos podrían prolongarse durante el fin de semana

El Gobierno de Bolivia afirma que el expresidente de la estatal petrolera YPFB huyó a Brasil
El ministro de Gobierno señaló que el extitular de Yacimientos Petrolíferos Fiscales Bolivianos, Armin Dorgathen, escapó al país vecino. La autoridad cuestionó que la Justicia dejara sin efecto una orden de aprehensión

Ke Personajes, Mauricio Mesones, Los Mirlos y más de 20 artistas en Vibra Perú 2025: fechas, locación y más detalles
El festival reunirá a una gama de figuras estelares de Perú y la región en dos noches dedicadas a la música, la gastronomía y la identidad cultural en la Costa Verde.
